sabato 27 dicembre 2008

Conversazioni con Daniel Adami, il Cercavite. #7/2. Il capo ha detto: "C'è crisi".

Conversazione del 10.12.2008.

G - Ma quanto è duro il lavoro a fine anno?
D – Beh, non lo so per gli altri, ma per me è veramente una cosa… cioè giustamente a fine anno bisogna chiudere mille questioni e… cioè non ce la fai perché il capo ha detto “c’è crisi”, c’è meno gente che viene a lavorare e quindi quelli che restano devono fare il doppio. Devi avere la testa in talmente tante questioni , almeno per quanto riguarda il mio lavoro, che veramente arrivo al 6 che sono cotto come una cavra.
G – Cos’è che mi dicevi? Che devi chiudere i conti con i fornitori?
D – Eh, voglio dire, io lavoro per una ditta che ha un sacco di fornitori, perché ogni prodotto viene fatto da una ditta diversa praticamente, e quindi, cioè, devi chiudere i bilanci perché devi vedere la progressione, le vendite dell’anno scorso nei confronti di questo, quali sono stati i momenti più alti e quelli più bassi, quando hai comprato di più e quando hai comprato di meno, il prezzo, cioè veramente ti tocca discutere con delle persone al telefono che ovviamente come te hanno i coglioni girati perché proprio fine anno, allora non riesci mai a mantenere un filo di dialogo. Cioè, ogni cosa che tu dici è una lancia in mezzo al petto all’altro… sì, una lancia così [mima l’essere colpito da una lancia con indicibile realismo], no? Così tu ne lanci una e l’altro un’altra, e allora diventa un battibecco al telefono. Tipo, ho chiamato una ditta di Genova, e me risponde uno che mi dice: “Ah, beh, noi non vi consideriamo più clienti nostri”. Ma perché?
G e F – (risate)
D – “Perché avete comprato 2,8% in meno del mese scorso”. (Urlando) Dio povero, se no vendo cosa vuoi che compro? Vacca boia, cioè, non so, e poi: “Ci dovete 72 bancali”. Ma come? 72 bancali? Costano quasi 8 euro all’uno, per 72, porca puttana, solo di bancali, sono un sacco di soldi. Cioè i bancali son fatti di legno, però sono firmati EPAL, per la comunità europea, e costano 8 euro all’uno, toh, 7.75 per la precisione. Vacca boia. E allora lì con la calcolatrice a fare 72 x 7.75, quanti soldi sono? Solo di legno! E allora cerchi, vai da quello che c’è lì all’angolo che va col camioncino a raccogliere i bancali dappertutto, glieli compri alla metà, glieli dai indietro alla ditta e alla fine ci perdi di meno. E poi non è finita. Devi finire l’inventario e bisogna fare la revisione di tutte le macchine aziendali, attenzione, che non si scherza... cambiare cinghie...
È il mondo del lavoro, butei, siamo in crisi.

3 commenti:

tvsintegro ha detto...

Non avevo mai pensato a cosa farmene di un bancale ma adesso che so che costa solo 7 euro e 50 mi vengono in mente mille idee malate

Unknown ha detto...

alòra, lo agiornemo sto casso de blog?

Anonimo ha detto...

siiiii!!!! oooohhh,butei!!!! che casso ghe!!!! dai!!! abbiam bisogno!