martedì 26 agosto 2008

Conversazioni con Daniel Adami, il Cercavite. #4/1. Ma chi è l'uomo del ristorante?

Conversazione dell'08 luglio 2008. Ore 21.00.
Ci davano per dispersi, eravamo solo in vacanza.
Vanilla Sky, il film più bello del mondo.
PARTE PRIMA.

G – Daniel, Vanilla Sky.
D – Allora, il titolo c'è già. Adesso facciamo il sottitolo, che rende ancora di più il succo del discorso: “ma chi è l'uomo del ristorante?”. Allora, questo film l'abbiamo guardato in una situazione particolare e quindi è venuto ad essere rappresentato in una maniera abbastanza... come dire, tenterò di spiegarlo nella maniera più romanzata possibile.
G – Pur attenendoti alla realtà dei fatti.
D – Assolutamente. Allora, è stato un film che su certi versi ci ha colpito tantissimo, è stato un film che ci ha aperto a delle nuove maniere di comunicazione, perché, prendendo spunto da alcune frasi che sono state sparate dentro questo film, siamo riusciti ad abbinarle a discorsi vecchi, nuovi, giusto per approcciare la situazione. È un film che ci dà diverse possibilità di interpretazione e quindi apre un gioco come dire... prendendo spunto da una cosa che ho sentito dire a Jimi Hendrix, quando lui diceva che la sua musica era una specie di chiesa elettrica. Cioè, riusciva a rappresentare un credo su una corrente diversa. Penso che questo sia lo spunto più importante del film, al di là di quello che venga dopo ad essere rappresentato dentro. È un film che intriga molto fino alla fine ... che ha delle cose che trovo assolutamente geniali e altre cose che trovo assolutamente banali, ma che danno il giusto complesso per arrivare alla fine del film non troppo tesi. Insomma io la cosa che riesco a trarre di più di questa visione è il fatto che ci ha offerto la possibilità di comunicare in una maniera diversa, riprendendo vecchi discorsi e riarrangiandoli. Ci ha dato una possibilità di comunicazione diversa, è questo il succo del discorso.
G – Ok, ma io ti chiedo una cosa apparentemente più semplice, la trama.
D – La trama del film io sono riuscito a collegarla con quello che sarebbe la trama di Matrix, con un'impronta diversa. C'è da dire però che il protagonista del film, Tom Cruise, dietro a sé porta un bagaglio un po' troppo ambiguo, perché è un bravo attore ma la sua vita privata lo porta ad essere un po meno kitsch.
G – Va be', forza con la trama.
D – (seccato) Tornando al discorso di prima io la trama l'ho trovata...
G – Lascia perdere il tuo giudizio sulla trama, dimmi la trama basta.
D – Allora la trama l'ho trovata abbastanza simile a quello che ci propone Matrix, da un punto di vista diverso, in cui ci offre la possibilità di capire il momento in cui stiamo vivendo. Poi c'è da aggiungere che ci sono dei lati del film in cui ho trovato delle banalità perché... cioè la trama, su certi punti del film, è abbastanza scontata, in altri versi...
G – Scusa Daniel, non ci capiamo...
D – Allora (molto seccato) la trama parla...
G – Oooh.
D – ...di questa persona, che è uno dei personaggi che se propone più che mai la cultura americana dei vincenti, che, nonostante aveva avuto un percorso di vita un po' troppo spericolato, ha la possibilità di avere una seconda opportunità nella vita.
G – Sì, ma cosa succede nel film? Come inizia? Dai.
D – Allora c'è questo personaggio che è un figo dell'ostia che ha la possibilità di sviluppare la sua qualità al massimo, ha la capacità di gestire delle cose che noi potremmo solo immaginarci nel nostro subconscio, che a un certo momento del film prende una brutta piega per via, in teoria, di una donna che lo fa andare fuori dai suoi binari giusti, e questa cosa gli cambia la vita. E quindi lui dopo deve rifarsi una vita, tornare ad essere quello che era , ma riesce a farlo soltanto nell'immaginario.
G – Allora, lui è un figo della madonna pieno di soldi, una sera conosce una donna, Penelope Cruz, e se ne innamora. Il mattino seguente si sveglia, scende in strada,e chi si ritrova ad aspettarlo? Cameron Diaz, la sua ex. E cosa succede?
D – Cosa succede? Che tutto quello che lui si era riproposto la sera prima conoscendo questa donna viene meno.
G – Perché?
D – Perché rincontra questa ex abbastanza incazzata, e lo invita in macchina. Nel percorso del viaggio in macchina questa persona gli offre delle alternative che non erano dentro i suoi canoni che si era fatto entro la sera precedente e la sua vita si sconvolge perché questa donna che non riusciva ad avere un equilibrio mentale, diciamo così, all'altezza del personaggio, lo riporta ad avere un incidente, e lei muore, lui invece subisce un danno ancora più importante di lei...
G – Peggio della morte?
D – Peggio della morte, perché peggio della morte? Perché lui resta in vita, ma non riesce più ad essere la stessa persona che lui aveva sempre sognato e realizzato di essere fino alla sera precedente. E quindi deve ripartire, ricominciare da zero.
G – Ma perché? Spiega.
D – Perché lui soffrendo questo incidente non riesce ad essere più quello da vincente come lo era prima, perché perde questo suo lato carismatico e quindi non ha più la possibilità di svilupparsi come persona come prima.
G – Ma perché?
D – Perché si schiantano in macchina e hanno un incidente.
G – Daniel, mi stai prendendo per il culo?

1 commento:

Anonimo ha detto...

cazzo, mi ricordavo un film di merda. è quasi più bella la tua descrizione.
vabbè, a parte tutto, bentornati. spero meno umidi di me (in scozia non sanno cos'è ferragosto..).
qualcuno vuole un micio? si chiama rancore. è rimasto solo, ad invidia siamo riusciti a trovare casa. dai. ha 2 mesi, credo. vi odierà abbastanza per innamorarvene.